“Reliquie Tatuate” è un’operazione di ricerca nata dalla collaborazione del Blue Story Tattoo con Il Salone dei Rifiutati, un centro di educazione ambientale di Potenza che da tempo indaga il rapporto tra l’uomo e gli oggetti.
Reliquus significa qualcosa di avanzato o conservato, ma è anche prossimo al senso di “ciò che rimane”.
Nella poetica del Blue Story Tattoo, il mestiere del tatuatore così come veniva incarnato in passato, gli strumenti di cui ci si avvaleva e gli oggetti legati all’azione del tatuare, sono da custodire come condensatori di memoria e di vissuto, al fine di mantenere vivi e condividere con la contemporaneità gli insegnamenti della vecchia scuola e dei pionieri del tatuaggio.
Prendendo infatti spunto dall’osservazione di come la conservazione di ricordi e strumenti in disuso sia pratica comune a tutti i tatuatoti più anziani, e volendo restituire a questi oggetti la loro sacralità come fautori di un segno liminare tra il corporeo e lo spirituale, nasce l’idea delle Reliquie Tatuate, ovvero trasformare vecchi oggetti ricordo in miniature di eternità: un vecchio puntale, una macchinetta rotta, diventano cose speciali e narrative, in cui il quotidiano di ieri si trasfigura nel simbolo di un rituale antico, che sempre più si sta allontanando dalle sue radici.
L’invito a tutti i tatuatori è di spedire al Blue Story Tattoo un proprio oggetto “reliquia” del tatuaggio, insieme ad altre piccole ed apparentemente inutili cianfrusaglie scartate: in questo modo si potrà far realizzare su richiesta la propria personale “Reliquia Tatuata”, un’opera unica che non sia solo un ricordo, ma che torni ad essere uno strumento di narrazione della propria storia e del proprio
lavoro.
"santa saldatura"
Reliquie Tatuate #4
La Reliquia n#4 è ora di proprietà di Danilo Esposito (Danylon Tattoo Parlour – Napoli)
Per commissionare o acquistre una Reliquia Tatuata:
inviare una mail a mariangela.tolve@gmail.com












