“Le Composizioni Cartobotaniche hanno radici in una terra carica di memorie personali e familiari. Ho trascorso la mia infanzia e adolescenza nel negozio di fiori dei miei genitori: da bambina osservavo a lungo e disegnavo fiori e piante, conservando quotidianamente foglie e petali nelle pagine dei diari per sottrarli al trascorrere del tempo e preservarne la bellezza come un fragile tesoro. Il fascino delle piccole cose, che ad altri occhi passavano inosservate, mi ha portato a selezionare e collezionare in barattoli di vetro anche frammenti di oggetti rotti, strappi di carta, minuterie a fine vita, tutto ciò che era prossimo all’oblìo e che in me produceva meraviglia.

Con gli anni, il reperimento delle tracce naturali è diventato una pratica personale sempre più accurata, portandomi a catalogare, datare e localizzare gli elementi vegetali e animali recuperati ed essiccarli artigianalmente secondo varie tecniche di disidratazione.

Dall’incontro di questo rituale con il fascino del collage e della carta, sono nate le Composizioni Cartobotaniche, esperimenti compositivi dal vero, innesti tra ritagli di riviste e specimen botanici essiccati che danno vita a piccoli mondi alternativi da osservare e decifrare, custodite in cornici, barattoli, provette, campane di vetro, che restituiscono il senso della cura”.

Le 7 Composizioni Cartobotaniche in campana di vetro realizzate per gli ECO Awards 2024, racchiudono 7 azioni simbolicamente connesse con gli argomenti del Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligentie sono dedicate a diverse parti degli organismi vegetali. Ciascuna Composizione nasce per evocare, nella sua fragilità in miniatura, l’unitarietà tra l’ambiente e le vite che lo attraversano, in un ciclo continuo di trasformazioni.

Ogni pezzo è unico e lavorato a mano. Gli elementi naturali disidratati e i ritagli di carta di cui gli arrangiamenti sono composti, sono stati accuratamente selezionati e assemblati artigianalmente.

I titoli delle opere (Camminando, Parlando, Cercando, Tornando, Cambiando, Aspettando e Sperimentando) sono stati estratti dalle pagine di un vecchio libro da macero e sono tutti volutamente al gerundio presente, a sottolineare la simultaneità di Bellezza e Sostenibilità come scelte che possono coesistere a partire dalle più semplici azioni quotidiane.

La bellezza concettuale, l’utilità pratica e il piacere dell’occhio sono simultanei e inaspettati.
Benoît Mandelbrot

Eco award

Camminando

Camminando è dedicata alle diramazioni, alle forme frattali, alle innovazioni, alla crescita, all’Etere.

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Eco award

Parlando

Parlando è dedicata alle cortecce, alla pelle, alle tessiture, alle feritoie, al Fuoco.

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Eco award

Tornando

Tornando è dedicata ai semi, all’affidarsi, alla curiosità, al piccolo, all’Aria.

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Eco award

Aspettando

Aspettando è dedicata ai fiori, alla tecnica, all’immaginazione, alla multimodalità, all’Acqua.

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Eco award

Cambiando

Cambiando è dedicata alle foglie, al ritmo, ai laboratori, all’atmosfera, al Respiro.

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